IN SINTONIA CON I VIESTANI SPARSI NEL MONDO, E' INIZIATA LA GRANDE ATTESA

Una tradizione antichissima e sempre suggestiva che riempie di attesa l’ultimo giorno di aprile.intronizzazione.jpg E’ il giorno in cui gli occhi dei viestani sono rivolti verso l’alto non solo per osservare i colori e le forme degli addobbi artisticamente messi in posa, ma soprattutto per contemplare il magico volto della Madonna che indica il cielo e che a sua volta  contempla per accettare tutto quello che Dio ha disposto per Lei. Dopo il suo "si" tutte le generazioni la vedranno per sempre come la donna più bella e amata.

Le ore degli orologi hanno scandito all'unisono i dieci tocchi del mattino per unirsi alle campane del mastodontico campanile della basilica viestana che suonavano a festa. Ognuno ha voluto essere presente al sacro rito che unisce Vieste alla notte dei tempi e i cuori, in parte festanti ed in parte addolorati per i tristi avvenimenti che ancora insanguinano le strade viestane, hanno cantato le lodi a Maria “bella e verginella”, mentre la sua immagine indorata è passata ancora una volta tra le genti per assicurare che niente potrà essere perduto se al centro degli impegni umani sarà posto l’amore verso Gesu’, verso Dio e verso di Lei.

Noi ti acclamiamo, Santa Vergine.Ora rimani strettamente con noi in questi dieci giorni che ti vedranno bella e contornata da profumati fiori.

JSN Mico template designed by JoomlaShine.com