Non era proprio nel desiderio del compianto Monsignor Michele Castoro, nostro amato arcivescovo. Infatti,da quanto si legge nel suo testamento spirituale, espressamente avrebbe voluto riposare nella nuda terra, ma lasciava ai suoi parenti e al Vescovo di Altamura la decisione definitiva. Tale decisione è arrivata a poco più di un anno dal suo trapasso verso il cielo per cui, dopo aver espletato tutte le formule obbligatorie per la traslazione tra i muri della cattedrale altamurana, a breve Monsignor Michele Castoro potrà riposare per sempre nella Chiesa monumentale che lo ha visto diventare sacerdote e Vescovo.

L’annuncio è stato diffuso qualche giorno fa, durante la riunione della Conferenza Episcopale Pugliese,per bocca dell’arcivescovo Giovanni Ricchiuti, pastore della Diocesi di Altamura – Gravina – Acquaviva delle Fonti, che presiederà una solenne Concelebrazione Eucaristica per la benedizione della tomba alle ore 19,00 del 25 giugno prossimo, in coincidenza del 14° anniversario dell’ordinazione episcopale di mons. Castoro, avvenuta ad Altamura il 25 giugno 2005.

Monsignor Castoro è stato un vescovo amato per il suo sorriso e per la sua disponibilità verso tutti.Per questo sarà difficile poterlo dimenticare. Erano tanti i progetti che aveva ancora a sostegno della nostra arcidiocesi del Gargano. Ma evidentemente i progetti dell’uomo molte volte non sono uguali a quelli di Dio verso i quali bisogna necessariamente adeguarsi.

Nel rispetto e nel ricordo verso questa persona umile e accogliente, eleviamo la nostra preghiera di suffragio, certi che in questo momento gode dell’amicizia della Madonna che noi veneriamo sotto il titolo amabile di Santa Maria di Merino.