Una notizia attesa da diversi anni,ovvero rivedere celebrare nuovamente la Santa Messa almeno nel periodo estivo, a cominciare dal 9 maggio, giorno dedicato a Santa Maria di Merino e nel giorno del suo ottavario, il 16 maggio.

Una richiesta pressante da parte della popolazione, ma soprattutto dal gruppo spontaneo dei pellegrini di Santa Maria che qualche volta hanno chiesto anche il nostro aiuto come Comitato. Alla fine la decisione del nostro Arcivescovo Padre Franco, che anche noi ringraziamo,è arrivata e ora sarà data la possibilità di far fronte alla pia devozione già dal 6 luglio, per terminare dopo l’estate. E' probabile che il consiglio pastorale della Parrocchia di Gesu’ Buon Pastore, alla quale è stata affidata la manutenzione e la fruizione dell’antico tempio, proponga una fiaccolata e la celebrazione liturgica nella notte di San Lorenzo. Molti ricorderanno che tale evento, molto partecipato, si è tenne nel lontano 10 agosto 2009, per poi perdersi tra i ricordi.

Una notizia che sicuramente ha soddisfatto la stragrande maggioranza di viestani che temevano di aver perso per sempre  una antica tradizione viestana, oltre alla suggestiva pratica  (considerato il luogo panoramico ed unico) di poter pregare nel tempio dove, in solitudine, albergava il vecchio "eremita di San Lorenzo". Una decisione, insomma, che ridona il rispetto verso le tradizioni locali e i sacrifici di chi ci ha preceduto o di chi ha curato i suoi radicali restauri avvenuti in più fasi, dopo che nei secoli passati la chiesa era divenuta poco più che un rudere. Ora attendiamo che il tempio torni anche ad essere nuovamente illuminato, la cui luce notturna potrà ancora sfidare la notte per riflettersi sulle onde del mare.

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