assunta in cielo 16 ago

 

 

Una semplice e partecipata cerimonia per chiudere  definitivamente i festeggiamenti  che ogni anno  Vieste  offre alla Vergine  Santa Maria di Merino.

Quella di mezza estate non è sicuramente paragonabile alla grande festa del mese di maggio,ma Santa Maria di Merino è la Madre di questa città alla quale ogni devoto viestano tende sempre la sua mano per implorare grazie. La nostra Cattedrale, la più importante delle chiese locali, da sempre dedicata all’Assunta, con un connubio che i nostri avi non hanno voluto far passare inosservato , tributa  dalla notte dei tempi solennità e venerazione alla Madonna di Merino - che si festeggia solennemente il nove maggio - anche  all'Assunta in Cielo , in un  mese di agosto caldo e oggi particolarmente frenetico e caotico.

Ha celebrato l’Eucarestia Don Celestino Iervolino, parroco di Santa Maria delle Grazie, che nella sua omelia ha sottolineato l’importanza di “mangiare” la parola di Gesu,’ nel senso che ogni cristiano deve comunicarsi non come atto magico per poter mettere a posto la propria coscienza, ma come atto d’amore per imparare meglio a conoscere e mettere in pratica gli insegnamenti di Cristo. Ed è proprio la Madonna ad avere un ruolo centrale, perché è Lei che ogni volta ci invita, quasi ci sprona, a “fare tutto quello che Egli vi dirà”.

Subito dopo la Celebrazione Eucaristica, una piccola solenne processione ha accompagnato il Simulacro della Vergine dal presbiterio alla propria nicchia. Erano presenti il Capitolo concattedrale, alcuni rappresentanti del Comitato,  alcuni confratelli  delle varie congreghe e il popolo intero, mentre ad accoglierla  erano pronti Don Tonino Baldi e don Celestino Iervolino,custodi delegati dal Capitolo Concattedrale, per riporre nella propria nicchia la antica,venerata ed amata immagine di Santa Maria di Merino. Tanti erano i volti rigati dalle lacrime perché tanti ancora una volta hanno avuto qualcosa da chiedere alla Madonna.

Un particolare pensiero e preghiera è stato espresso nei riguardi di Michela Ragno, giovane viestana strappata violentemente  alla vita e all’affetto dei suoi cari in un incidente stradale proprio la notte di Ferragosto, alle porte di Vieste. Anche noi del Comitato vogliamo essere vicini al dolore della famiglia di questa concittadina, nella certezza che la Vergine Santa Maria di Merino le abbia già aperto tutte le porte per portarla con se.

JSN Mico template designed by JoomlaShine.com