A grandi passi si avvicina la festa di ferragosto che la Chiesa Cattolica dedica alla Madonna, particolarmente venerata come l’Assunta in cielo.

Si avvicina dunque per noi viestani la festa cara alla nostra fede e devozione verso il simulacro di Santa Maria di Merino che, per essere l’immagine della Madonna piu’ venerata in Vieste, e per dare risalto alla chiesa cattedrale dedicata appunto alla Madonna Assunta in cielo, da tantissimi anni viene posta al trono in un novenario piu’ in sotto tono rispetto a quello del mese di maggio, ma ugualmente frequentato da devoti viestani che vivono a Vieste o che sono a Vieste per le ferie estive.

Siamo tuttavia ancora in tempo di covid e se sembrano definitivamente tramontate le possibilità di  recuperare la festa di Santa Maria che la pandemia ha costretto ad annullare, Il viestano sente forte la necessità di “vedere” la Madonna che non ha potuto “vedere” a maggio. Molti si stanno chiedendo se ci sarà la possibilità di poter frequentare almeno le novene della “madonn mizz d’agust”. Non è nulla di certo ma, almeno che non arrivino controindicazioni per evitare affollamento,dovrebbe essere data la possibilità di assistere alle cerimonie ad un numero limitato di fedeli, ovvero fino alla capienza prevista in tempo di pandemia, Ma per questo attendiamo che il Vicario episcopale Don Gioacchino Strizzi lo renda noto quanto prima. Quindi, salvo smentite,sia i riti di intronizzazione che di reposizione della statua, nonchè tutto il novenario, avverranno  a porte aperte con la possibilità di accesso in chiesa in modo disciplinato, ovvero rispettando le misure di sicurezza previste dal protocollo per evitare assembramento.Sicuramente nei primi giorni della settimana saremo informati meglio.

E’ quanto ci auguriamo ed è quanto desideriamo tutti: poter accompagnare la Madonna nel suo breve cammino dalla sua cappella verso un trono fatto di stoffa, ma contenente i nostri cuori, i nostri desideri e le nostre preghiere.