Rivestita con un manto pieno di fiori e nella penombra di un chiaroscuro sbiadito dal tempo, appare ai nostri occhi  una antica immagine di Santa Maria di Merino che sembra essere datata intorno al 1730.

E’ una delle poco conosciute immagini antichissime che abbiamo, e di cui non conosciamo la provenienza esatta. Al pari di tante altre immagini, evidentemente un disegno riprodotto su carta o su tela, l'autore si sforza di riprodurre fedelmente il nostro simulacro di Santa Maria di Merino.

Noi non siamo professori o critici di storia dell’arte e di più non sapremmo dire sulla espressione di questa immagine. Però ci colpisce molto lo sguardo meravigliato,materno e sereno che assume la Vergine inchinata e prostrata al volere di Dio, nel ricevere l'annuncio che sarebbe diventata la madre di Gesu' Cristo, come le Sacre scritture ci insegnano. Sembra che l’autore di questa immagine abbia proprio “ colpito nel segno”.Uno sguardo dunque di estasi e di sottomissione che lascia intravvedere nel volto della Madonna il suo compiacimento per essere stata scelta, nonostante i suoi timori e le incertezze per tutte le sofferenze alle quali Ella andrà incontro. Ma per Lei la cosa più importante e più bella è quella di “fare la sua volontà”. Fiat mihi secundum verbum tuum.

Noi ci mettiamo un pò di fantasia e nella mano tesa verso l'alto, con le dita affusolate, vediamo la Vergine nell'intenzione di voler fermare il tempo, per poter accarezzare il suo popolo viestano. La sua mano allora esprime per noi una certezza ed una sicurezza .In questo tempo cosi' pieno di paura non ci resta che mettere in pratica i suoi esempi di sottomissione nella serenità. La Madonna non ci lascerà soli e torneremo tutti a sorridere.