Ricercando tra le tante notizie diffuse attraverso internet e che avessero a che fare con la storia della nostra Statua di Santa Maria di Merino, ci siamo soffermati su una raccolta dal titolo “Le sette madonne sorelle”, di Gabriele Tardio, scrittore conterraneo. L’Autore intraprende una ricerca sulla simbologia del numero 7 e che riguarda la Madonna ( come potrebbe essere ad esempio la Madonna dei Sette veli di Foggia) . Da tale ricerca scaturisce la scoperta e la narrazione di tante leggende locali e nazionali. Alcune delle quali – perché vicine a noi - meritano di essere conosciute e approfondite. Infatti i racconti e le favole, anche se non veritieri, nascondono sempre qualcosa di profondo . Certamente la Madonna è una sola e quello che attribuiamo sono solo titoli che la Chiesa riconosce ed esalta.

                                                   La leggenda delle Sette Madonne Sorelle ( di G. Tardio)

La presente ricerca vuole solo conservare i tanti appunti da me raccolti per cercare di studiare eventuali addentellati alla credenza popolare che poneva la Madonna di Stignano tra le sette sorelle madonne.

Pensavo che fosse una credenza molto locale e ristretta ma andando avanti nella ricerca ho constatato che è un fenomeno molto diffuso in un’area molto ampia.

(omissis)

Non voglio essere esauriente e non voglio neanche addentrarmi nella complessa e articolata ricerca delle motivazioni di carattere sociologico, psicologico, storicoreligioso che questa si porta dietro. Sicuramente sarebbe una ricerca estremamente arricchente per capire le motivazioni storiche e antropologiche che hanno portato a elaborare questo sistema. Quello che ho scoperto non è solo meridionale e non è legato solo alla cultura contadina e pastorale ma coinvolge anche i ceti urbani e settentrionali.

I teologi e i pastori di anime hanno sempre cercato di non far attecchire una simile credenza nel cuore della gente.Tant’è che è difficile, se non impossibile, trovare dei minimi riscontri in ricerche sul culto mariano delle leggende delle sette sorelle madonne svolte da ricercatori di scuola cattolica,solo alcuni hanno fatto simili ricerche.

(omissis)

Se i ricercatori cattolici hanno voluto ignorare simili ricerche (anche io sono stato scoraggiato dal continuare una simile ricerca) per non evidenziare aspetti di fede immatura ed eretica, gli altri hanno voluto vedere in queste manifestazioni e leggende popolari il perpetuarsi di leggende antiche……. Ma “la fantasia” di alcuni ricercatori non ha limite, molti hanno voluto vedere nella dislocazione dei santuari mariani delle sette (o in alcuni casi tre) sorelle madonne le stelle di diverse costellazioni, portando le argomentazioni più estrose.

(omissis)

Le sette sorelle Madonne del Gargano

Nei secoli in cui i pirati uccidevano e saccheggiavano i monaci che stavano all'Abbazia delle Tremiti avevano anche una rocca dove c’erano sette sorelle Madonne che filavano per fare i vestiti per la Messa. Un giorno arrivarono i turchi e incendiarono il convento. Uno dei monaci per aiutare le sette sorelle madonne andò alla rocca e per sua meraviglia le sette sorelle madonne si erano ricoperte con un grande mantello da loro filato e fu invitato pure lui a mettersi li sotto. Le fiamme distrussero tutto meno il mantello e quello che c’era sotto. I turchi contenti di aver distrutto tutto se ne andarono. Il monaco prese il mantello lo mise sull’acqua del mare caricò solo sei sorelle madonne, perché la più anziana volle rimanere a custodia delle isole, e si diresse verso il Gargano. Lì volle dividere le sei sorelle madonne una per contrada. Andando per i boschi, le valli e le marine portò con sé anche le preziose madonne. Ogni tanto si fermava in una contrada e rimaneva alcuni mesi a menare vita eremitica, quanto la gente lo sapeva accorreva da lui e lui allora li lasciava una delle sorelle madonne e andava in un'altra contrada finché stanco si ritirò in una grotta senza nessuna Madonna e lì pregava e faceva penitenza. Le sei sorelle madonne le ha lasciate a Rodi (Madonna della Libera), a Vieste ( Madonna di Merino), Mattinata (Madonna della Luce), a Manfredonia (Madonna di Siponto), Rignano (Madonna di Cristo) e a San Marco in Lamis (Madonna di Stignano).

            ( G:Tardio da San Marco in Lamis - Non avendo fini di lucro la riproduzione è autorizzata citando la fonte.)

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