SAN GIORGIO PARLA DI NOI NELLA FRAGILITA’ DI OGNI GIORNO.

In una Cattedrale “ingabbiata” dai lavori di restauro in corso, e con una partecipazione contingentata per il rispetto delle norme anticovid, il clero, presieduto dal nostro Arcivescovo Padre Franco, l’Amministrazione Comunale, i rappresentanti dei vari comitati feste e i rappresentanti delle Varie congreghe di Vieste hanno reso omaggio a San Giorgio, patrono di Vieste e compatrono dell’intera arcidiocesi. La cornice naturale e liturgica della primavera – ha detto il Vescovo - fa da corona alla festa patronale di San Giorgio che Vieste, in una situazione molto contenuta a causa della pandemia, per la seconda volta svolge in onore del santo patrono. San Giorgio è cosi originale ed anomalo, ha detto ancora Padre Franco Moscone, egli è particolarmente popolare, tanto da essere comune ad ognuno di noi.Presente e riflesso in tutte le differenti culture, ed in tutti i continenti. San Giorgio è un Santo alla nostra portata e la statua presente nella nostra cattedrale, che vorremmo portare in processione, ma non è possibile a causa della pandemia,è il santo legato alla lotta contro il male in tutte le sue forze. Anche questo aspetto rende San Giorgio partecipe della nostra vicenda umana.Tutto ci deve far amare questa figura e nello stesso tempo amare la nostra identita’ di cristiani. A San Giorgio non è solo legato solo una devozione e una tradizione. Ma, dice ancora l’Arcivescovo, diventa interessante  per ognuno di noi, che potrebbe dire che san Giorgio è anche l’esperienza di ognuno di noi perché noi tutti siamo chiamati ad essere San Giorgio nonostante le nostre contraddizioni. Egli è il santo che lotta con le nostre condizioni di vita , con la nostra formazione umana, con il nostro lavoro nelle soddisfazioni ma anche nelle delusioni.

Come spesso Padre Franco è abituato a fare, non sono mancati riferimenti al servo di Dio Don Antonio Spalatro. Vieste, ha concluso l’Arcivescovo, lo ritiene santo anche perché ha sempre messo in pratica gli esempi e gli insegnamenti di San Giorgio, per poter essere come lui  al servizio di tutti.