DIFFUSO IL MESSAGGIO DEL NOSTRO ARCIVESCOVO AI TURISTI DEL GARGANO.

Mons_Franco_Moscone-2.jpgNel porgere il benvenuto sul promontorio del Gargano per un meritato periodo di vacanza, l’arcivescovo spalanca ogni porta per assicurare che qui è possibile trovare una Chiesa pronta all’ascolto con pazienza e letizia, perche ognuno venga guardato e incontrato con amore fraterno, al fine di condividere la bellezza dei luoghi e delle opere d’arte lasciate in eredità dai nostri padri: insomma una Chiesa premurosa di attenzioni.

Il Vescovo desidera che ci sia un vero annuncio di Cristo in una Chiesa che manifesti visibilmente la speranza eterna, fatta di amore e di perdono. Ed è per questo che auspica che le comunità ecclesiali, ognuno con le proprie guide spirituali, sappiano accogliere da veri fratelli “per lodare con voi il buon Dio che ha creato questo singolare angolo di “paradiso terrestre”, che aiuta a immergersi nelle bellezze naturali e a sperimentare la grazia di relazioni umane, sane e solidali. Qui da noi, dice ancora il vescovo, ci sono anche luoghi ove sono germogliati carismi che, da questo lembo di terra protesa nel mare, si sono diffusi nel mondo, come quelli di San Michele e di San Pio da Pietrelcina, i cui santuari sono visitati da tanti turisti e fedeli che guardano alla nostra Chiesa per la santità che qui è sbocciata e che da qui risplende.

Ma l’Arcivescovo, impegnato in prima linea verso la salvaguardia del creato, non lesina nessuna attenzione, quasi un rimprovero, perché ci sia un impegno a proteggere noi stessi, gli “ultimi” e il Creato anche dalla nefasta distruzione mediatica che tutto divora e travolge. Infine insiste perché si eviti ogni tipo di spreco che vada a danneggiare la natura e che provochi inquinamento, incendi, distruzione. La natura, quale dono di Dio. va rispettata e qui, in questa cattedrale del Creato, come solitamente veniva chiamata da Padre Pio, la natura si è sbizzarrita e non ha risparmiato proprio nulla perché il Gargano è cosi’ ricco di natura e di fascino. Diventiamo non solo fruitori, ma custodi, sollecita il Vescovo Monsignor Franco Moscone augurando di essere capaci di rendere reali i sogni che stanno nei nostri cuori certi di saperli vivere coerentemente tutti da Fratelli, Figli di un unico Dio, Abitanti della Casa comune, Cittadini del futuro.

Benvenuti, allora, nell’amato Gargano! E auguri di buona vacanza!

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