002

La “Commissione di Santa Maria”

La nascita del Comitato di Santa Maria di Merino si perde nella notte dei tempi. Fino agli anni 60-70 era conosciuto anche con il titolo onorifico di “Commissione di Santa Maria”. Certamente nei tempi passati si aveva molto più rispetto e stima per queste persone. Forse perché quasi tutti godevano di un certo prestigio nella vita cittadina ma anche perché , nella povertà del tempo , per tanti contribuire alla festa patronale era quasi un obbligo civile e morale. Chi non aveva possibilità di dare il proprio obolo “in contanti”, pensava bene di mettere soldi da parte durante tutto l’anno perché non si doveva far brutte figure verso chi veniva a chiedere qualcosa per organizzare la festa per la Madonna. Addirittura nel periodo di molitura molti olivicoltori offrivano il proprio olio che veniva messo in vendita e il ricavato andava ad aumentare la somma che si riscuoteva. Tanti emigrati, soprattutto nella lontana America, costituivano un comitato per proprio conto e raccoglievano offerte che poi venivano inviate a Vieste.

Scartabellando tra i documenti presenti nel nostro archivio, abbiamo trovato un elenco di nomi che dal lontano 1957 hanno speso energie e tempo per organizzare la nostra festa grande.. Li vogliamo ricordare tutti anche perché alcuni di loro già ci hanno preceduti nella vita terrena. Ed è soprattutto a loro che va il nostro ricordo e la nostra gratitudine. Principalmente vogliamo ricordare il Colonnello Cimaglia che, probabilmente, non è mai stato membro del Comitato. Ma lui ha donato il locale sito nella piazza Vittorio Emanuele ( detta del Fosso) dove il Comitato di Santa Maria si riunisce per organizzare la festa.

Dopo il periodo delle guerre mondiali Il “nuovo” Comitato, Ovvero la “Commissione” ,ebbe gli albori  nel 1957 con l’Ingegnere Diana Presidente. Il Dottor Michelangelo Medina Vice presidente, il Dottor Luigi Spadea con l’incarico di cassiere. Il Signor Girolamo Troiano con l’incarico di cerimoniere, il Comandante dei Vigili Urbani Francesco Mascia, il vero fac-totum del Comitato.

Giulio Argentieri – attuale cerimoniere - è entrato a far parte del Comitato nel 1968 ed è tutt’ora uno dei più validi collaboratori. Negli anni successivi si sono avvicendati i signori Giuseppe Olivieri (1970) Giovanni Pellegrino (1981) Gianni Sollitto, Giovanni Battista Troia e Franco Impagnatiello ( dal 1981 al 1983)

Negli anni successivi ( 1984) sono entrati nel comitato il dottor Bartolo Baldi,il Rag Vincenzino Ruggieri e il Ragionier Nicola Caruso, mentre Mario Rosiello ( detto zio Mario). Pasquale Pecorelli e il professor Cimaglia. Si sono avvicendati fino al 1990

Dal 1994 ci fu una “rivoluzione” con le dimissioni di tutti i membri del comitato e un rinnovo quasi totale del direttivo con Alfredo Micale, attuale presidente Michele Mattera ,Rocco Ruggieri, Mauro Santoro, Domenico Russo, e Pasquale Guerra . Una ventata di nuove leve e di alcune novità. Dal 2003 sono entrati Domenico Biscotti e Stefano Mattera. Dal 2007 hanno cominciato la loro collaborazione Martino De Simio,Carlo Soldano, Gianni Fasani e Vincenzo Vescera. Ultime leve, in ordine di tempo, sono stati i sigg. Del Duca Nicola, Pasquale De Meo ( 2012) Antonio Pecorelli ( 2014) per finire ad Antonio Sicuro (2015)

Un merito particolare va a Vitangelo Zaffarano. Un simpatico giovanotto che dal 1979 svolge il compito di usciere e di commesso. Grazie alle sue attenzioni il nostro locale è sempre pulito e accogliente.

Abbiamo cercato di raccogliere quanto era nei nostri archivi e nei nostri ricordi. Se inavvertamente abbiamo omesso qualche nome,oppure qualche data errata, saremo grati a chi vorrà segnalarlo .Però vorremmo anche il vostro aiuto e collaborazione. Per chi intende presentarsi abbiamo già spalancato le porte. Con la buona volontà cerchiamo ovviamente impegno e buona condotta morale .

JSN Mico template designed by JoomlaShine.com