Con un sincronismo spettacolare, puntuali alla tradizione, il suono delle campane, lo sparo dei mortaretti e la banda cittadina "Gerolamo Cariglia" hanno dato vita alla festa patronale del 2023 mentre, assiepati agli angoli della piazzetta del Fosso, numerosi spettatori - tra cui alcuni gruppi di turisti - hanno potuto assaporare la genuinità e la spettacolarità della  festa piu' bella di Vieste. 

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E ' poi sfilato  sul corso principale il gruppo delle majorettes "ritmi e nastri" che hanno dato prova di bellezza nei loro vestiti colorati e nella loro innocenza, dacchè la maggiorparte sono tutte bambine. Con loro uno speciale accompagnamento musicale da parte della banda.

All'imbrunire sono poi esplosi i colori della artistica e ricca illuminazione posta in opera da parte della Artlux di Paternopoli ( Avellino) con colori vivi e particolari soprattutto nella artistica galleria dove tanti hanno voluto immortalare la loro presenza con uno scatto fotografico. Hanno poi protratto la serata il gruppo folkloristico della "Vestesane " e i giovani della "Justcolband" capeggiati da Leo Soldano con la spettacolare voce della nostra concittadina Ippolita, voce musicale di alto talento. Un intermezzo musicale degno di rispetto è stato creato dall'artista Bruno Castiglia, gloria del gruppo dei "Bisonti " che con le sue canzoni ha fatto innamorare tante coppie. Ma Bruno era qui soprattutto per ricevere una targa di riconocimento da parte del nostro comitato per aver portato nel mondo la nostra devozione a Santa Maria di Merino attraverso la canzone "Vieste sei bella" che ha poi riproposto con una vena di nostalgia per il tempo trascorso a Vieste negli anni 70. Gradita sorpresa musicale è stata la voce della cantante Marina Lei che accompagna  da qualche tempo Bruno Castiglia nei suoi appuntamenti musicali.

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