Proseguono le giornate  in onore della nostra protettrice Santa Maria di Merino e prosegue anche la Festa a Maria, un evento culturale che segue immediatamente quello prettamente religioso e tradizionale della novena.   

Cattedrale_di_Vieste.jpgLa Festa a Maria del 2016 ha raggiunto sicuramente alti livelli. Già il primo appuntamento ( 30 aprile) con il maestro Monsignor Marco Frisina, si prospettava - cosi' come è stato - un evento eccezionale destinato a far parlare di sè.  Ma di notevole importanza , è stato anche il concerto del coro polifonico pugliese "C. M. Giulini" e dell'Orchestra Conservatorio "U. Giordano” di Foggia, magistralmente diretto dal Viestano Maestro Michele Lorusso, che ha portato alle orecchie la buona e apprezzata musica di autori di fama mondiale come Mozarth, VivaldiCésar FranckHandel. E se all'inizio della festa più grande e solenne di Vieste  ci dividono solo poche ore, sicuramente avranno ancora da mostrare il proprio talento -  così come è stato per gli allievi della Associazione Diapason e il gruppo vocazionale del Seminario Arcivescovile di Manfredonia - anche -gli amici della banda "Collotorto" di Peschici e la "Holy dance" di Roma con  la "VEGLIA A MARIA" , programmata per la sera del 7 maggio.La stessa chiuderà la XXII rassegna della festa a Maria. 

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Ma evento culturale è stato anche il restauro della pala del Manchelli, dedicata alla Madonna in gloria fra i Santi, più conosciuta come pala del Rosario, e che il Parroco Don Gioacchino ha invitato ad ammirare come l’opera artistica più bella che è conservata nella Cattedrale di Vieste dopo la statua di Santa Maria di Merino.


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