Se anticamente i Componenti del Comitato di Santa Maria indossavano la fascia (tradizione di cui avremo modo di raccontarvi)  nei giorni dedicati alla festa patronale dei nostri tempi, ovvero la sera dell'otto maggio e durante la processione del mattino e della sera, tutti i Componenti che partecipano alla processione indossano la cosiddetta "coccarda" che viene spillata sul lato sinistro della giacca. Forse non tutti hanno notato che  per chi riveste una particolare carica questa è leggermente diversa dal resto degli altri . Ovvero quella del Presidente ha bordi rossi con filettature in oro,  quella del Vice Presidente, del Segretario,del Cerimoniere e del Tesoriere hanno nastrini rossi in numero diverso secondo il tipo di collaborazione in seno al Comitato.

La caratteristica che accomuna tutti i nastri è quella di avere al centro l'immagine di Santa Maria di Merino mentre, immediatamente sotto  è  riprodotto lo stemma dell'Arcivescovo attualmente reggente la nostra Diocesi.

Lo stemma di Mons Castoro lo possiamo in breve descrivere: L'azzurro della parte più estesa dello stemma simboleggia il distacco dai valori mondani e l'ascesa dell'anima verso Dio.  Su questo campeggia il sole con il monogramma del nome di Cristo (IHS) e rappresenta la fonte di luce e di salvezza che promana da Gesù. La stella rappresenta Maria, la nostra Madre Celeste.

Il leone è il simbolo della forza ed è rappresentato in rosso, colore dell'Amore, Inoltre  la figura del leone vuole ricordare Altamura, detta anche "Leonessa di Puglia", città natale di Monsignor Castoro.

Tutta la coccarda ha come colore principale il celeste, colore del manto della Madonna, azzurro è la cintura,il giallo e il rosso sono i colori principali delle rose ai piedi della Madonna,il bianco è il simbolo della purezza di Maria.In talune occasioni di rappresentanza, il Componente designato ha il permesso di poter indossare questo simbolo, distintivo principale del Comitato.