Non si era ancora assopito il dolore e la nostalgia per la perdita di Giulio Argentieri, per affrontare una nuova. Oggi, all’eta di anni 77 è volato al cielo Pasquale Rosiello meglio conosciuto come "zio Mario".

Dopo il decesso di Giulio, il Comitato si era riunito per affidare proprio a Mario l’incarico di cerimoniere. In verità egli non voleva accettare, forse perché presagiva in qualche modo la sua imminente fine, ma in quella occasione tutti si sono imposti per rispetto verso la sua età e verso la sua pazienza su tutto. La risposta poi fu positiva, ma tutto rimase nell’astratto perché  subito dopo Mario venne  ricoverato per problemi di salute che ritenevamo fossero passeggeri. Eravamo quasi abituati a vederlo assente per accertamenti ospedalieri, che successivamente ce lo restituivano più spiritoso di prima. Mario sapeva stare al gioco e allo scherzo e mai lo abbiamo visto nervoso o arrabbiato.

Ora il Comitato piangerà anche la sua assenza. Stiamo vivendo un periodo un po’ particolare per il nostro gruppo e tre decessi nell’arco di sei mesi, seppur in età non giovane, gravano un po’ sulle nostre spalle. Ma si sa che siamo tutti destinati verso la méta finale che non è certo fatto da spari di fuochi d’artificio o da luminarie o da bande.

La Vergine Santa Maria di Merino ti accompagni, caro Mario. Ti promettiamo preghiere e stanne certo che anche tu, come gli altri amici deceduti prima di te, rimarrete nei nostri ricordi. Siamo vicini anche alla tua famiglia che in questo momento vive questo immenso dolore perché tu eri caro a tutti.