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LACRIME E INCERTEZZE

Soccorso-alpino-davanti-Rigopiano.jpgE’ molto difficile organizzare una festa, seppur strettamente religiosa, sapendo che tante famiglie italiane, ma in prima linea l’Intero Centro Italia, e ancor più la regione Abruzzo, sta contando e piangendo i morti e danni causati dal terremoto, dalla neve caduta cosi abbondantemente e forse dalla prevenzione a volte non sufficientemente adeguata.

Quello che doveva essere un periodo di relax, breve o lungo, a contatto con una natura superba che non ha eguali, si è rivelata invece una enorme tragedia che lascerà a lungo la sua scia di dolore e di distruzione. Ma è necessario andare avanti perché le tante attività non si fermano, il cuore della gente non si ferma e non si fermano neanche le tradizioni gestite anche per dare sollievo e svago ai popoli.. Non ci fermeremo, ma è necessario anche non dimenticare questi fratelli colpiti da immani disgrazie che hanno caratterizzato e funestato il primo mese dell’anno, quando ci eravamo appena lasciati alle spalle un anno che è stato già difficile.

Già due sono stati gli incontri in sede per valutare le proposte che ci sono arrivate.phoca_thumb_m_statua-santa-maria.jpg E’ ovvio che dobbiamo tenere sotto stretto controllo il budget economico che prevediamo di raggiungere, ma abbiamo già in cantiere il nostro programma che renderemo pubblico a fine febbraio. I tempi non ci aiutano perché sappiamo bene che da diversi anni siamo sprofondati in una crisi economica non indifferente perché manca il lavoro. Tuttavia è da considerare che molti si cullano per avere il pretesto di non darci nulla oppure per decurtare “qualcosina” sulla somma che ci davano in precedenza, come se la festa fosse solo del comitato o non appartenga alla cittadinanza intera. Questo complica di conseguenza anche le scelte. E se queste scelte sono state fatte o stanno per essere definite, dateci una mano per poter raggiungere i nostri e i vostri obiettivi. Noi diamo il nostro tempo. Voi dateci il vostro sostegno