Particolarmente suggestiva e significativa è stata la penultima tredicina in preparazione alla festa del Grande Taumaturgo. Chiesa di San Francesco assiepata e festante con tanti bambini che hanno coronato la penultima tredicina in preparazione alla festa antoniana. Quasi un significativo richiamo all’eta senile che ha visto, ieri sera, la partecipazione dei nonni ricoverati presso l’ospizio mendicicomio Gesu’ e Maria ” di Vieste. Ma i bambini, come si sa, portano la gioia ed è stata proprio una festa per tutti nel colore, nel rumore e forse nel chiasso naturale della età pediatrica.Pero’ i bambini erano li per ascoltare le parole del sacerdote celebrante Don Gabriele, parroco della Chiesa madre di Vico del Gargano il quale, al termine della celebrazione liturgica, ha benedetto tutti i bambini ed ha consegnato ad ognuno di loro il panino benedetto. Il Pane dei Poveri si rifà al miracolo della resurrezione del piccolo Tommasino, un bimbo di 20 mesi lasciato da solo a giocare e ritrovato senza vita, affogato in un mastello d’acqua.
Con la celebrazione liturgica di questa sera il comitato e la confraternita di Sant’Antonio hanno voluto che iniziasse la festa antoniana, ormai divenuta simbolo dell’inizio ufficiale dell’estate e la presenza di tanti turisti nonchè le aumentate temperature ormai hanno sancito uifficialmente che iniziata la festa è iniziata anche l’estate.