L’estate è il periodo piu divagante e stravagante che la nostra città possa vivere. Tanti sono impegnati per i loro vari servizi di accoglienza e Vieste per tre mesi ininterrotti non conosce tregua. Quasi non ci si riconosce piu’ e tanti, per lunghi giorni, non si incontrano piu’ o interrompono i loro contatti. Con la collocazione al trono della nostra statua di Santa Maria e per tutto il successivo novenario, sembra quasi che Santa Maria di Merino ( venerata per l’occasione sotto il titolo dell’Assunta in cielo) chieda a tutti di porre una pausa, un attimo di silenzio per poter esaminare il proprio cammino spirituale e di concederci alcuni momenti di riposo fisico. Una festa nata nel periodo dell’impero romano, sotto l’imperatore Cesare Augusto, per un riposo degli antichi guerrieri e della plebe, ma anche per ringraziare gli dei per il raccolto nei campi durante i mesi estivi e che oggi è diventata una delle feste mariane piu’ importanti dell’anno, che portano ad una pausa estiva per difenderci dalle calure e dai roventi raggi del sole. Quel sole per i cristiani è la Madonna che ci invita ad essere presenti e a non disertare il suo invito: fermati e riposa sotto la mia ombra: E’ questo il suo autentico messaggio. E’ cominciata dunque l’attesa per la festa della Madonna di metà agosto. Accogliamo questo invito per rinnovare le nostre promesse di fedeltà che nel mese di maggio ancora una volta abbiamo assicurato a Lei che ci protegge
