Celebrati i vespri e la tradizionale messa stazionale con l’Arcivescovo e il clero capitolare. Mentre la cerimonia segnava il punto culminante dell’intero novenario, che ha dato il via alla manifestazione religiosa viestana piu’ imponente e piu’ importante, il comignolo della cappella Sistina con il fumo bianco, annunciava che era stato eletto il nuovo Pontefice. Ed è stato proprio l’Arcivescovo che, al termine del Vangelo, ha dato l’annuncio nella nostra cattedrale. Un “Habemus Papam” in forma ridotta, con la breve descrizione del nome di battesimo e del nome da Pontefice proveniente questa volta dall’America. il Pontefice, affacciandosi alla loggia della basilica di San Pietro, ha subito manifestato un rapporto vivace con la gente e ha voluto subito parlare di Pace. La nostra storia viestana potrà raccontare come il giorno della vigilia di Santa Maria la chiesa riceveva il dono di un nuovo Papa: Leone XIV .
Nella sua omelia l’Arcivescovo ha ricordato che oggi la chiesa deve essere tra la gente, un po’ come farà domani la nostra Madonna. Abbiamo appena letto dei brani tratto dal cantico dei cantici, ha detto L’Arcivescovo. Un libro che sembra essere stato scritto qui sul Gargano, perché qui tutto parla di bellezza, ed è la bellezza del Creato, come è la bellezza della Madonna che lascia intravedere la sua purezza in ogni passo della sua storia . Domani sarà la festa per eccellenza della nostra Madonna di Merino. Domani sarà anche il giorno in cui la chiesa riconoscerà ufficialmente questo uomo vestito di bianco venuto da oltre Oceano ma che ha già conquistato i cuori degli umili e i cuori di chi soffre a causa di malaugurate guerre.
BUONA FESTA DI SANTA MARIA CON LA MADONNA …E CON IL NUOVO PAPA LEONE XIV