Qualche giorno prima della festa di Sant’Antonio del corrente anno, giungeva la notizia che il cuore di  Mario Rosiello ( amichevolmente chiamato Zio Mario) non aveva retto ai tanti medicinali, alla stanchezza e agli interventi chirurgici che aveva subìto e che ancora avrebbe dovuto subire.

Avevamo deciso di commemorarlo prima che l’estate ci distogliesse nelle tante attività, ma fu subito accettata l’idea di ricordarlo il 21 ottobre 2016, giorno in cui Mario avrebbe festeggiato il suo compleanno. Ai piedi dell’altare della Cattedrale che gelosamente custodisce il simulacro di Santa Maria di Merino, abbiamo assolto il nostro debito verso questa persona schiva e semplice, quale è stata tutta la sua vita.

Don Antonio De Padova, che ha celebrato l’Eucarestia, alla luce del Vangelo odierno ha puntualizzato l’invito di Gesù di mettersi a disposizione. Gesù infatti non ci vuole apatici, sfiancati e senza sapore, ma continuamente ci sprona ad “avere le mani sporche” ovvero a essere lavoratori della e nella società, per il bene degli altri. Mario, facendo parte del Comitato di Santa Maria per tanti anni, ha concluso don Antonio, ha sempre dato la propria disponibilità per il bene degli altri perchè la festività che onora la nostra Protettrice appartiene a tutti. Quando non si è disponibili si rischia di rimanere soli e la solitudine è un dramma. La  fede diventa morbida e malleabile anche in questo modo perchè il Padre la plasma e le dà la forma.

Al termine della celebrazione Eucaristica, il Presidente Alfredo Micale a nome di tutto il Direttivo del Comitato, ha consegnato ai famigliari di Mario  una targa di riconoscenza di cui è riportato di seguito il testo. Mario scherzosamente mi diceva - ha concluso il Presidente nel suo breve intervento - che avrebbe voluto ricevere  in anticipo una targa per poterla leggere comodamente. Dopo soli dopo pochi mesi purtroppo, quello che nessuno avrebbe pensato, si è realizzato. Ciao Mario. Sei nell’elenco dei nostri amici. 

A Mario ROSIELLO

   uno di noi nella semplicità e nella ilarità.

Sempre amava scherzare e ci allietava con le sue battute.

Con la sua presenza in cielo

 ora certamente sorridono

anche gli Angeli del Paradiso

GLI AMICI DEL COMITATO DI SANTA MARIA DI MERINO

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