“Non vorremmo ritrovarci come l'anno scorso a girare in una piazza vuota e priva di tradizioni. Perché  tutti da bambini abbiamo fatto la pesca alle bancarelle, e adesso perché cambiare la tradizione?” Un sentimento comune alle idee di tanti, soprattutto di quelli che hanno i bambini e che si divertono ad osservare giocattoli, oggetti ed oggettini che gli ambulanti offrono alla cittadinanza in festa e che sono attirati dalle mille sfaccettature e dai mille colori delle luci. Alla fine ha prevalso il buon senso e, possiamo dirlo, le lamentele dei cittadini che abbiamo fatto nostre e che abbiamo rivolto alla Amministrazione Comunale per due anni consecutivi, questa volta sono state prese in considerazione, come era giusto che accadesse, ottenendo l’intesa da parte dell’Amministrazione Comunale.

Martedi 21 marzo, alla presenza dei tre presidenti dei Comitati festa ( Alfredo Micale, Leonardo Cavaliere e Antonio Vescera), si è discusso ampiamente del problema, anche nella considerazione che i fuochi che chiuderanno le feste ( l’unico problema reale per le bancarelle) saranno incendiati sul molo nuovo, in zona molto lontana daI giardini di viale Marinai d’Italia dove siamo tutti abituati a vedere le bancarelle. Dunque il pericolo per i fuochi che verranno incendiati durante le processioni rimane davvero minimo o addirittura inesistente, perchè si tratta di esplosione di piccolo calibro. Inoltre si è convenuto che le bancarelle vengano sistemate sulla rotonda della Marina Piccola, osservando dunque la massima distanza possibile dalla collocazione di fuochi e batterie.

Una saggia decisione che questa volta, ma ci auguriamo che lo sia per sempre, ha fatto in modo che le tradizioni siano rispettate!! Un grazie lo dobbiamo in particolar modo all'Assessore Rossella Falcone che indubbiamente ha capito le esigenze della popolazione viestana. La nostra festa ora potrà essere "più festa".