MENTRE COMINCIANO I PREPARATIVI DELLE GRANDI FESTE DI PRIMAVERA

Ci siamo! Torna la festa di san Giuseppe con la sua tradizionale fanoia che, quest’anno, si è inteso porre in grande rilievo con grosse manifestazioni per festeggiare il ritorno della primavera.Tornano anche le celebrazioni che ci prepareranno alla grande festa della Cristianità con la settimana Santa e la Pasqua. E tornano anche i nostri impegni, ormai nel vivo, per la raccolta dei fondi destinati alla festa di Santa Maria.

Come sta andando? Forse è giunto il momento di cominciare a tirare qualche somma, anche se non siamo proprio in grado di poterlo fare completamente. Ma è giusto che la cittadinanza venga informata perché può essere uno sprone per cercare di essere più generosi.

Più della metà del paese è stato visitato dai nostri collaboratori. Quest’anno, vivaddio, abbiamo avuto alcune “new entry": qualche giovane collaboratore che ha raccolto il nostro appello e ha deciso di darci una mano. Grazie anche alla loro presenza le nostre “squadre” procedono a pieno ritmo, ma purtroppo molto spesso trovano palazzi interi stranamente vuoti. La cosa sorprendente è che qualcuno ci risponde al citofono aprendoci il portoncino….ma poi non apre la porta della propria casa. Molti non ci aprono forse perché credono che a bussare alla porta siano in realtà solo dei malfattori. Altri ci aprono dandoci quello che possono o che credono. Altri infine, ci invitano ad entrare nella loro casa con giovialità e con un sorriso, ci chiedono di riposarci un poco, e soprattutto ci ringraziano per quello che, gratuitamente, facciamo ogni giorno per alcuni mesi. E per noi sono proprio queste persone la più grande ricompensa. Non è facile infatti lasciare la propria casa affrontando la fatica di scendere e salire scale proprio quando si avrebbe voglia di riposarsi dopo una mattina passata al lavoro. Non è facile affrontare la stanchezza e il sudore che è inevitabile quando le temperature sono elevate. Soprattutto non è facile affrontare qualche umiliazione ( purtroppo capitano anche questi episodi) di gente che ci chiude la porta in faccia, come fossimo degli accattoni. Però lo facciamo perché crediamo in una tradizione quasi millenaria che non può andare verso il declino. Ce la faremo ancora! Con il vostro sostegno e con il sostegno di Santa Maria di Merino, che sicuramente vede e ci protegge, noi continueremo…anche all’ombra di qualche intemperia e del ritorno del grande freddo che le previsioni, per la prossima settimana, dicono sia ormai alle porte di tutto l’Adriatico. Ma teniamoci in contatto.