Padre Lorenzo Ricciardelli: con la Madonna è possibile diventare

i piu’ “ricchi del mondo”

Innamorato della Madonna da sempre,Padre Lorenzo da piccolo è stato assiduo frequentatore della cattedrale viestana ( faceva il chierichetto), e la vicinanza della propria abitazione facilitava i suoi incontri spirituali con la statua di Santa Maria. Padre Lorenzo ( cantautore, viestano verace, dell’Ordine Francescano Minore), nella quarta serata dedicata alla "festa a Maria" ha espresso attraverso il proprio canto tutta la poesia che il volto materno di Santa Maria di Merino emana. Ed è proprio ai piedi di questa statua che, confida, è nata l’ispirazione a comporre la sua canzone mariana  più famosa e forse più amata dai viestani “ stella sei”. Un invito costante, quello di Padre Lorenzo Ricciardelli, ad amare la Madonna per farci amare da Dio. La statua di Santa Maria di Merino, infatti,nel suo prostrarsi come ancella del Signore ,con una mano stringe i suoi figli al suo cuore e con l’altra ci indica il cielo raccomandandoci a Dio.

Negli occhi della Madonna, ha detto Padre Lorenzo, ci sono gli occhi delle nostre mamme. Tutti dovremmo guardare più intensamente gli occhi di questa Donna che è sorella e madre di tutti noi. In questo modo riusciremo a vedere sempre gli occhi della nostra madre terrena, anche dopo la sua morte. Le mamme infatti, ha detto Padre Lorenzo, continuano a guardarci attraverso gli occhi della Madonna.

La vita, ha detto ancora Padre Lorenzo tra una canzone e l’altra, è una storia d’amore e i nostri momenti vissuti pregando la Madonna  diventano diamanti preziosi di inestimabile valore, racchiusi nello scrigno del suo cuore materno. Si potrebbe dire che solo questa è la possibilità concessa a tutti per divenire i "più ricchi del mondo".

Le preghiere, cantate da Padre Ricciardelli con voce tenue, quasi impercettibile,e alla luce soffusa della nostra cattedrale, hanno sicuramente aiutato i fedeli a fermarsi un istante su nuvole di amore e di felicità ,per ricercare una vita più bella e ricca di benedizioni.