IL RITORNO GRATO E MELANCONICO  DEL VESCOVO D'AMBROSIO

Risultati immagini per VESCOVO D'AMBROSIO VIESTEIl ritorno di Monsignor D’Ambrosio a celebrare la festa di Santa Maria ci colma di gioia e di gratitudine, ma nello stesso tempo ci rattrista perché è il segno tangibile della perdita di un Presule amato da tutti come è stata la figura di Monsignor Michele Castoro, di cui sono state celebrate le esequie nella chiesa di San Pio da Pietrelcina a San Giovanni Rotondo. Ma siamo tutti certi che il nostro Arcivescovo oggi, e domani ancora di più, è stato accanto a noi per celebrare le lodi alla Madonna di Merino alla quale era tanto legato. "Ora, ha detto Mons D’Ambrosio abbiamo tre intercessori in questa nostra chiesa di Vieste. Essi sono la Madonna ( che posso sempre guardare e pregare perché conservo sulla mia scrivania una statuetta), Don Antonio Spalatro e il Vescovo Monsignor Michele Castoro. Io non dovevo essere qui, perché occupo un posto che da tanto tempo non mi appartiene, ma per un imperscrutabile disegno di Dio - ha detto il Vescovo D’Ambrosio - mi ritrovo in questa Cattedrale dopo nove anni per presenziare nuovamente questa liturgia.

Nei nostri ragionamenti umani ci siamo chiesto chissa quante volte perché Dio permette questo e priva la gente delle loro guide più sapienti. Una risposta che è difficile poter trovare se non nella fede, quella stessa di cui la Vergine Santissima si è fatta carico, accettando in pieno la volontà di Dio. Gli occhi della Madonna di Merino sono cosi pieni di luce strana. Essi guardano il cielo. Ma noi, ha detto ancora Monsignor Domenico D’Ambrosio, questa sera vogliamo pregarla perché distolga gli occhi dal cielo e guardi noi verso la terra. Noi che siamo qui a contemplarla e noi che siamo immersi nelle mille preoccupazioni quotidiane. Abbiamo tanto bisogno di lei. Vieste ha bisogno dello sguardo di aiuto della Madonna per tante sciagure che si stanno verificando.

E’ ora di partire per il lungo pellegrinaggio, ha concluso il Vescovo, e l’intera giornata di domani ci vedrà a Santa Maria e per Santa Maria. Certamente porteremo tutto nel cuore per offrire alla Madonna le nostre preoccupazioni.

 

Buona festa patronale e appuntamento al dieci maggio per il consuntivo finale di questi giorni passati accanto a Santa Maria di Merino

 

NOTA IN APPENDICE

All'arrivo del Simulacro della Madonna di Merino sul piazzale della chiesa all'aperto del santuario, Don Fabio Clemente, pochi istanti prima dell'inizio della Santa Messa, ha dato l'annuncio che il Papa Francesco ha nominato Sua Eccellenza Monsignor Luici Renna, Vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano, come Amministratore Apostolico della Arcidiocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo.

Monsignor Renna assume da subito le sorti della nostra Diocesi, diventandone a pieno titolo reggente.Questo è sicuramente un dono, ha detto Monsignor D'Ambrosio, che ci è stato fatto dal Compianto Monsignor Michele Castoro. proprio nel giorno dedicato alla Madonna. Un fragoroso applauso ha accolto la notizia.

Monsignor Renna resterà in carica fino alla nomina e alla presa di possesso della nostra Arcidiocesi, da parte dell'Arcivescovo, che sarà nominato secondo le disposizioni e le formalità del Codice di Diritto Canonico e delle Leggi della Santa Sede.

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