phoca_thumb_l_festa-santa-maria-di-merino-vieste-gargano_55.jpgLa processione di Santa Maria, come tutti

conosciamo, inizia il mattino del 9 maggio,

per terminare a notte fonda, dopo essersi

snodata in più riprese lungo il cammino a

piedi  dal centro urbano di Vieste  verso il

santuario mariano di Merino, a sette

chilometri, con  gran parte del tragitto sulla

 spiaggia assolata e già piena di bagnanti.

Ma ci sono alcuni paesi della nostra Italia

che, in qualche modo, riflettono le loro

antiche usanze che somigliano vagamente

alla nostra. Recentemente i media ci hanno proposto la processione della Madonna

nera,protettrice del centro montano di Viggiano, nella provincia di Potenza, la cui

processione, seppur in un contesto naturalistico diverso,crea delle analogie con la

 processione di Santa Maria di Merino.

 

 images.jpg

 

 

 

 

In un giorno caldo di maggio, la pregiata

statua, chiusa in un baldacchino di oro

zecchino, si avvia trasportata a piedi e

a spalla dei pellegrini, verso Il suo

santuario posto a dodici chilometri, nel

luogo dove la leggenda vuole sia avvenuto

il ritrovamento del simulacrodella

Madonna. La leggenda narra che l'immagine sacra fosse venerata sin dagli albori del Cristianesimo  nell'antica città di Grumentum.

Alla sua distruzione ad opera dei Saraceni, la statua sarebbe stata nascosta in una

buca perpreservarla dalle incursioni e ritrovata successivamente grazie

all'apparizione di misteriosi fuochi. Il simulacro dunque venne traslato da una forza

invisibile presso  la Chiesa Madre di Viggiano. Ma nella prima successiva domenica

di maggio la Madonna si sollevò e tornò in cima al Monte, a significare la sua volontà

di rimanere per una parte dell'anno nel paese e per alcuni mesi sul Sacro Monte. La

statua,traslata con una lunga processione a piedi, torna in paese la prima domenica di

settembre, in tarda serata, sommersa dalle luci delle candele.

 

 

 

JSN Mico template designed by JoomlaShine.com