DIO E’ L'INNAMORATO DELL’UMANITA'

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images.jpgUna sorprendente omelia, quella del Vescovo Padre Franco, espressa durante il pontificale nella vigilia della festa di Santa Maria di Merino. E’ bello, ha detto tra l’altro, che le feste patronali di Vieste siano vicine e vengano celebrate nel periodo di primavera, nel periodo della vita e della forza dell’amore. La lettura dal libro dei Cantici, che questa sera ha risaltato, è proprio il rapporto d’amore di lui e lei, che noi interpretiamo come la Chiesa che è la sposa e Dio che è lo sposo. Ma puo’ essere interpretato anche come parole di Dio verso di noi, o come innamoramento di Dio verso l’umanità intera. Non è una interpretazione scorretta perché il cantico dei cantici rappresenta l’autentico volto di Dio. Dio è innamorato della creazione che ha visto e giudicato molto bella ed in modo particolare è innamorato della sua creatura che è l’umanità che è fatta ad immagine ed somiglianza di Dio. Nel celebrare la purità di Maria, ovvero la Vergine Maria di Merino, ci viene chiesto di riconoscere che Dio è innamorato della creatura umana che porta il suo DNA. Non vediamo altre immagini di Dio perché Dio è l’amore innamorato dell’amore verso l’umanità che siamo tutti noi. La festa della Madonna di Merino è al di la delle motivazione e delle devozioni di tutti, perché Lei si esprime come bellezza unica e sconvolgente che attia lo sguardo innamorato e provvidente di Dio.

A conclusione dell’omelia il vescovo ha fatto riferimento al canto popolare "Siamo Pellegrini". Il nostro pellegrinaggio- ha infatti detto - dice essenzialmente che qui a Vieste c’è una forza di bellezza che sa esprimere una propria identità che è quella del popolo santo che cura la sua chiesa. E’ la bellezza di un popolo non anonimo ma che esprime la propria identità che dà forza e bellezza ed attira lo sguardo innamorato di Dio. Ognuno diventi capace di essere a sua volta innamorato di Dio.

Nella tarda serata poi. mentre si era in procinto di collocare la statua della Madonna dal trono verso la portantina di città , è arrivata una comunicazione da parte dell'Aereonautica militare di Foggia che ci ha consigliato di rinviare ad altra data la serata dei festeggiamenti del giorno 10 maggio. Infatti sono previste abbondanti piogge. Pertanto il direttivo del comitato, riunitosi urgentemente , ha valutato tale consiglio ed ha deciso che la serata conclusiva sarà posticipata a data da definirsi , ma comunque entro il mese di maggio. Sono anche questi segni del Cielo, ai quali dobbiamo sottometterci. IL comitato si scusa per questo inaspettato disagio.

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