Un rinvio forzato a causa delle abbondanti precipitazioni meteo della sera del dieci maggio e privati delle caratteristiche luminarie e delle bancarelle che adornano la festa. Ma tuttavia le aspettative non sono state affatto deluse. La piazza era ugualmente piena, con una presenza , quella di Dolcenera, che ha tenuto banco per quasi due ore soprattutto fra i giovani assiepati lungo le barriere che separavano il pubblico dal palco. Non puo’ esserci un palco senza il pubblico e non ci puo’ essere un pubblico senza il palco, ha esclamato l’artista che ha dato tutto il fiato possibile per canzoni nuove o vecchie la cui maggior parte inneggiano al rispetto della natura e del mare. La targa ricordo che le è stata consegnata da parte del nostro comitato alla fine dello spettacolo, riassume proprio questo e la cantante, felicemente sorpresa, ha esclamato che abbiamo davvero colto nel segno  i suoi messaggi canori. Dolcenera, il cui vero nome è Emanuela Trane, si è dichiarata felice di essere a Vieste per cantare, perché lei, pugliese doc, si è sentita subito accolta come se fosse a casa sua.

Subito dopo, il fragoroso spettacolo di fuori pirotecnici ha concluso la serata, accompagnata da qualche incertezza meteo che però è subito rientrata permettendoci di svolgere in pieno il programma dei festeggiamenti.