UN IMMANE DANNO AMBIENTALE INFERTO AL NOSTRO TERRITORIO

Con una lettera ferma e dura contro i piromani, il nostro Arcivescovo ha chiesto perdono ai turisti per i tanti disagi che l’incendio, divampato tra la baia di San Felice e la Gattarella ,ha provocato. Scene di panico, forse di disperazione per quanto di peggio sarebbe potuto accadere. Ma almeno sono state risparmiate le vite umane.

Siamo tutti arrabbiati per questo vile gesto e lo siamo anche noi del Comitato di Santa Maria perchè conosciamo i luoghi e conosciamo la fatica degli operatori turistici per garantire una vacanza serena a chi viene a farci visita.

Fa tanta rabbia sapere che la nostra località cosi’ amata da tutti, poi debba essere ridotta in cenere per l’egoismo inspiegabile e folle di poche persone. A queste  vorremmo chiedere cosa si prova a mettere in pericolo la vita della gente e a colorare di nero i  nostri angoli che portano ricchezza e benessere. Chi si arma di un fiammifero sa solo nascondersi dietro la propria meschinità. L’eroe  si mette in risalto ma loro debbono nascondersi come vermi dietro le fratte, aspettando il momento opportuno per distruggere  la loro stessa fonte di vita. E gia’, caro piromane, degli alberi ne fai uso anche tu perché anche tu respiri, anche tu ti riscaldi durante l’inverno, anche tu mangi dei prodotti offerti dal bosco…e anche tu un giorno, come tutti i mortali, dovrai chiedere agli alberi di farti riposare in una piccola casa...fatta di legno!! Forse non ci hai mai pensato perché per te è importante distruggere la tua casa senza neanche sapere a cosa ti sta portando la tua vigliaccheria. Per questo ti assicuriamo che  sei sicuramente peggio della tua stessa meschinità .