san_giusppe.jpgCon una semplice cerimonia, l’ antichissima statua di san Giuseppe, dopo la novena e la festa odierna, è tornata nella sua nicchia. La novena e la festa si sono appena concluse,ma già si pensa all’ uscita piu’ solenne, insieme al simulacro di Sant'Antonio che, a poco piu’ di un mese ( il giorno della festa di San Giorgio) avverrà con la processione verso la cattedrale  per cominciare il novenario a Santa Maria di Merino che, come è noto, inizierà il 30 aprile prossimo.. Manca infatti  poco piu’ di un mese alla festa di San Giorgio, patrono della nostra città, la festa che apre ufficialmente tutte le feste cittadine e soprattutto spalanca le porte alla primavera.

La chiesa di San Francesco, seppur nei rigori ancora invernali, era gremita. Tanti hanno voluto concorrere all’invito di Don Pasquale per celebrare . non solo la fanoia viestana, ma soprattutto per impetrare la protezione di San Giuseppe. Lui è il vegliardo che vuole consegnare al popolo la presenza di Gesu’ Bambino, segno dell’uomo nuovo e della bontà. Cosi’ come paragonabile il segno dell’inverno che si affaccia alla primavera, non solo fisica ma soprattutto dei cuori umani.

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