Nell’intenso programma della “lode a Maria” , organizzato per rendere piu’ solenne il novenario, non potevano mancare le intenzioni di preghiera per ottenere la beatificazione di Don Antonio Spalatro, grande innamorato della Madonna di Merino.

Ci hanno aiutato per questo i bambini e  i ragazzi dell’I.C. Rodari-Alighieri-Spalatro che – guidati dalle loro Insegnanti – hanno messo in opera tutta la loro bravura per far conoscere e amare la grande figura del nostro concittadino ( già santo per molti) Don Antonio,  il  cui processo per il riconoscimento delle sue virtù – che ha già varcato il confine delle mura vaticane -sta procedendo di buon passo. Ormai la fase piu’ difficile è passata favorevolmente, ha detto Don Tonino Baldi, padre spirituale dell’associazione Amici di Don Antonio e vice postulatore. Mancano ancora due fasi, ma contiamo e speriamo che saranno svolti in tempi piu' celeri rispetto a quanto siano stati richiesti per  le prime fasi, iniziate circa venti anni fa.

I bambini, nella loro semplicità, hanno raccontato le testimonianze di quegli anziani, viventi o già deceduti, che  da bambini hanno conosciuto Don Antonio .  Fatti, come ha sottolineato l'insegnante Chiara Spalatro - nipote del Servo di Dio -  realmente accaduti quando Don Antonio era in vita. Toccante soprattutto l’ultimo racconto che vide come protagonista una bambina di nome Teresa. Immensa era la sua gioia nel vedersi indossare l’abito della prima comunione che lei aveva tanto desiderato come una sposa, ma che le avrebbe permesso di potersi finalmente accostare per la prima volta al Corpo di Gesu’ Sacramentato. Purtroppo per lei quel giorno non arrivo' mai perché un male improvviso la strappo’ all’affetto dei suoi cari proprio nella notte che avrebbe preceduto il giorno della prima Comunione. Teresa, per questo motivo, venne da tutti definita la sposa di Gesu’. Al capezzale di Teresa morente accorse don Antonio piangente e speranzoso per una guarigione,ma ormai la situazione stava per giungere alla fine.

Ora la speranza e certezza di venerarlo agli onori degli altari aumenta ogni giorno di piu’. Santa Maria di Merino certamente acconsentirà che tutto diventi subito realtà.