Forse dovremmo farci insegnare dai bambini quale sia importante rispettare il creato perche', come recita l’inno di quest’anno dell’azione cattolica, “ questa è casa tua”. Già, il creato, se non appartiene solo a noi, ci appartiene sicuramente e nessuno di noi si sognerebbe di maltrattare la propria casa. Invece al mondo esiste la cattiveria ed egoismo umano, che tante volte fa dimenticare di appartenere a un mondo meraviglioso dove, attraverso la natura, noi ci cibiamo, respiriamo, viviamo. San Francesco è stato il piu’ grande amante della natura. Nel cantico delle creature Egli loda il Signore per tutto quello che ha creato,chiamando fratello e sorella tutto cio’ che fa nascere e fa vivere, fino a portarci al calar della vita.
Interpretando Francesco e Chiara ,con canti semplici ma bene eseguiti, e sotto lo sguardo della Madonna di Merino, i bambini dell’ACR della cattedrale ci hanno dato una lezione magistrale invitando tutti ad amare il creato. Francesco, in un rapido passare da Assisi bella città, a Vieste e il Gargano (Amato Gargano del nostro Arcivescovo), si è fermato nella grotta di Greccio dove un giorno racconto’ all’umanità la nascita di Gesu’ attraverso il suo primo presepe.
Con i canti di lode di Francesco e Chiara, si sono concluse le manifestazione della lode a Maria. Abbiamo di che raccontare per quello che abbiamo veduto ed ascoltato.